martedì 24 maggio 2011

le strade, aspettando il viaggio...








le strade servono, servono ad essere percorse e percorrersi, servono a condividere, servono a guardare gli orizzonti, a sapere di poterli arrivare, servono a misurarsi, a tracciarsi mappe di geografie emozionali, a farsi terrenoconfinetracciatovelocità, poi ariasuperamentoimpermanenzalentezza...servono a prendere decisioni poi a dimenticarle, a fare del transito una ragione...
ci penso così, all'inizio di tutto, ai progetti, compagni di sogno, con gli occhi negli occhi e all'orizzonte, con me che sembro non esserci mai ma che ci sono in modo diverso, trasversale, come so fare...
pensando a ciò che lasci, al partire, ai ritorni, ai labirinti, ai voli, alle direzioni...
mi piace lasciare indizi, a chi sa riconoscerli, sparsi ovunque...
andiamo via...senza fuggire, per trovare...







1 commento:

  1. L'incanto dell'attesa
    l'odore acerbo dell'orizzonte che non si esaurisce nello sguardo...
    completamente vulnerabile mi espongo all'aria, all'asfalto, ai paesaggi veloci che accarezzeranno la mia memoria in formazione.

    Get your motor running
    Head out on the highway
    Lookin' for adventure
    in whatever comes our way
    (Born to be wild - Steppenwolf)

    La strada è un serpente indomabile. E' un rischio adagiarsi su di essa, le sue spire possono contrarsi nel momento più inaspettato. Ruggisce il cuore, si espandono i polmoni: la mente conflagra in un'estasi di suoni e sogni.

    M'incanto

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