In me sto bene
come il mare in un bicchiere.
ma se sono collocata in questo calice
qualcuno mi può bere
(C. Gamberale, Una vita sottile)
Inizio quest'avventura come un sommesso parlare a me stessa in un giorno incongruo, quello della meraviglia di una nevicata sul mare, in cui il mondo si misura per verticalità, per tetti bianchi, per ghiaccio e pozzanghere che riflettono al contrario e fanno fermare, per tempeste, per gatti infreddoliti sui tetti, per prospettive inattese, per lentezze, per silenzi, per sorprese, per meravigliose insensatezze...
Nessun commento:
Posta un commento