L'Icononauta non smette mai di viaggiare, il suo immaginario è onnivoro, non si cura della cronologia...
Per questa rito pagano di passaggio nelle dittature dei calendari e di un tempo misurato che ci si sottrae, di transito tra un anno trascorso e uno nuovo vi lascio questa immagine
( Caravaggio, David con la testa di Golia)
Mi ha lasciato l'anima dispersa,
il criminale innocente,
la caduca immor(t)alità degli dei,
l'ipotesi della scelta...
So che devo essere finita, avere confini e dolori, per non perdermil’eternità e la sua imperfezione.
Buono e perenne sia lo stare in transito, l'abitare i limitare, lo stare sul passaggio
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